Diverse procedure terapeutiche in Medicina Tradizionale Cinese (MTC) considerano alcune aree periferiche, ben definite, del nostro organismo come “luoghi di proiezione riflessa” di organi interni, di apparati e sistemi e di vari distretti corporei. Le aree di proiezione riflessa più conosciute sono sicuramente il padiglione auricolare, il piede, il cuoio capelluto; altre lo sono di meno, quali la regione addominale e il 2° metacarpo. Queste aree vengono denominate microsistemi poiché possono essere considerate dei sistemi unitari completi in sé, dove si ritrova rappresentata la gran parte delle componenti strutturali e funzionali dell’organismo umano, una sorta di proiezione in miniatura di tutto il corpo e delle sue funzioni.
La MTC ha una visione olistica dell’uomo, secondo la quale in nessuna delle componenti corporee può esistere una funzione del tutto distinta e separata dalle altre. Secondo la fisiologia tradizionale cinese, è il sistema dei meridiani-collaterali (jing-luo) che garantisce questa costante relazione reciproca fra le varie parti del corpo. “Gli organi interni, le ossa e i quattro arti sono percorsi dai meridiani e dai collaterali, che a loro volta sono direttamente collegati con l’orecchio”. Su tali basi è nata e si è sviluppata l’auricoloterapia, una metodica complementare di agopuntura che comprende una peculiare procedura diagnostica e un approccio terapeutico basato sulla stimolazione di specifiche microaree del padiglione auricolare per la cura di numerose malattie, in particolare delle sindromi dolorose.